Il progetto “Come lei, io” nasce con l’intento di sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere, promuovendo una cultura alternativa a partire dai più giovani. Promosso dalla compagnia Arci Trebisonda di Como e ideato dal regista Giacomo Puzzo, “Come lei, io” vuole essere un percorso culturale di teatro civile: l’obiettivo è quello di coinvolgere e mettere in rete servizi socio-sanitari e realtà territoriali, entro un processo inclusivo che veda partecipi cittadini, studenti, associazioni di settore. Grazie alla collaborazione con il teatro San Teodoro di Cantù, consolidata dal successo del progetto Follia e assenza d’opera (2016-18), tra novembre 2019 e maggio 2020 si terranno una serie di workshop aperti alla cittadinanza e condotti da artisti professionisti, quali Stefano Annoni, Marco Belcastro, Francesca Cervellino, Elisa Carnelli, Davide Marranchelli e Xoan Curiel. Sul territorio comasco verranno inoltre organizzati convegni tematici e incontri nelle scuole, a cura di figure specializzate. Tutti questi eventi culmineranno infine nella messa in scena di una rappresentazione teatrale: lo spettacolo, frutto del contributo di tutti i soggetti coinvolti durante il percorso, sarà inserito nella stagione di prosa 2020/21 del teatro San Teodoro.
Il progetto prevede l’allestimento di una rappresentazione teatrale a cui parteciperanno attori professionisti, giovani attori dell’ass. Trebisonda, studenti delle scuole superiori, associazioni di settore e cittadinanza, attraverso laboratori e workshop condotti da professionisti del settore. Le azioni preliminari di sensibilizzazione si svolgeranno prevalentemente in territorio comasco, mentre la fase più esecutiva avrà luogo a Cantù.
Attorno al tema graviteranno diversi eventi: convegni, mostra fotografica e di pittura, pubblicazioni.
L’obiettivo generale è quello di mettere in rete servizi sociosanitari, realtà territoriali e cittadinanza, in un percorso artistico-culturale di teatro civile che possa informare e sensibilizzare rispetto al tema della violenza di genere favorendo processi di inclusione e integrazione.