Siamo diciassette ragazzi che frequentano il terzo anno del liceo internazionale quadriennale di Como, con indirizzo scientifico. Con il progetto D. U. A. (digital urban architecture) vogliamo permettere ai numerosi turisti che visitano la città di Como di venire a contatto non solo con i monumenti più conosciuti, ma anche con quelli meno noti di cui normalmente non approfondirebbero la storia. Pensiamo infatti che tramite questo progetto, le persone possano venire a conoscenza anche di aspetti più caratteristici del territorio. Il nostro obbiettivo è quindi quello di impostare una pianificazione che vada, in primo piano, a dare luce a monumenti e tradizioni spesso sconosciuti, al fine di valorizzare aspetti nascosti del territorio. Lo faremo posizionando alcuni QR code per l’informazione di turisti sia in lingua italiana che in lingua inglese in prossimità dei monumenti, che rimandano a contenuti e approfondimenti audio e video online.

Da un sondaggio fatto tramite numerosi profili social, in cui si chiedeva cosa si pensa quando ci si riferisce a Como, le risposte ricevute sono state alquanto scontate: il lago, le sue ville, il duomo e la seta. Questi sono tutti elementi di notevole importanza per città e per la sua storia ma vogliamo riscoprire luoghi e  tradizioni meno conosciuti.