Il nuovo dispositivo, di ultima generazione, sarà in grado di aumentare l’offerta per lo screening e di effettuare indagini diagnostiche di imaging e agobioptiche in tomosintesi (3D), eliminando e limitando gli effetti di mascheramento delle lesioni dovuti alla sovrapposizione dei tessuti.

Questa tecnica permetterà, infatti, di riconoscere lesioni più piccole in modo più preciso.

La mammografia resta allo stato attuale la metodica di primo livello nella prevenzione e diagnosi precoce dei tumori della mammella (donne con età compresa tra 45-74 anni).

Asst Lariana, con l’ospedale Sant’Anna, è stata riconosciuta centro d’eccellenza ed inserita nella rete regionale delle Breast Unit.