QUESTO INVERNO NON LASCIARE NESSUNO PER STRADA
Nel territorio di Como sono circa 200 le persone senza dimora. I posti offerti dalle strutture residenziali cittadine, attive tutto l’anno, sono 130.
Cosa succede a chi rimane fuori?
Gianni vive in strada… Le giornate sono ancora tiepide, ma le notti già fredde, iniziano a fargli male i geloni… E lui ha una certa età. Ha bisogno di dormire al caldo, il gelo dell’inverno può essere mortale.
Come lui, tanti altri uomini e donne non trovano posto nei dormitori permanenti e le notti, per loro, sono già interminabili.
Sostenendo “Piano Freddo” puoi offrire a queste persone ospitalità e riparo per tutto il periodo invernale.
Grazie a te, potranno trascorrere la notte in un letto vero, fare una doccia calda, chiacchierare bevendo un tè, consumare la prima colazione al riparo dalle intemperie.
Gesti semplici, che per chi vive in strada non sono affatto scontati.
Gesti che, grazie alla tua donazione, puoi garantire a Gianni e a tante persone senza dimora del territorio.
RENDILO POSSIBILE!
OGNI INVERNO, INSIEME, FACCIAMO FRONTE AL FREDDO
Vicini di Strada – il Terzo Settore nella più ampia Rete dei Servizi per la Grave Marginalità di Como – coordina dal 2010 le attività di accoglienza notturna nel periodo invernale per le persone senza dimora della nostra città, favorendo la collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti.
Per far fronte a questa emergenza è indispensabile la collaborazione di tutti: ecco perché ogni anno rivolgiamo a tutta la cittadinanza l’appello a sostenere le nostre attività, pianificate su base triennale.
Lo scopo è quello di mantenere alta l’attenzione della cittadinanza sul tema della marginalità, condizione che accomuna un numero crescente di persone sia italiane che straniere e che vede la sua manifestazione più estrema nella condizione di privazione del diritto alla casa.
UNO SGUARDO DENTRO AL DORMITORIO INVERNALE
Per le persone senza dimora di Como l’accoglienza durante l’inverno non significa solo trascorrere la notte in un letto vero, al caldo, ma anche sentirsi attesi, ascoltati e compresi.
Lo hanno raccontato, con parole semplici e toccanti, in questo docu-video realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale e Culturale “Millennium 82”, specializzata in arti sceniche e visive.